Mery Rigo nasce a Moncalieri in provincia di Torino nel 1971.
Fin da giovanissima inizia a interessarsi in parallelo sia a pittura sia a fotografia.
Dopo la maturità classica svolge attività di fotografa professionista e successivamente dirige un laboratorio fotografico, realizzando anche fotografia d’arte. Dal 2001 decide di dedicarsi esclusivamente alla pittura pur con l’occhio della fotografa d’arte. La sperimentazione incrociata sfocia nell’elaborazione del Manifesto dell’Estrattismo, presentato nell’ambito di una personale a Torino nel 2005. Pittrice iperrealista amante dell’esasperazione del particolare verosimilmente anche per via della sua dislessia, parte dal concetto fotografico per sviluppare, con l’esclusivo mezzo pittorico, il suo lavoro sulle tele, ognuna delle quali può vivere come frammento, o come interezza, parte integrante dell’insieme.
Attualmente il suo lavoro è incentrato sulla dialettica fotografia-pittura, in una dimensione inedita, che abbandona lo stilema iperrealista dando priorità al porre le due tecniche su un piano di parità e in dimensione dialettica.
Tra i numerosi riconoscimenti: nel 2005 riceve il 1° Premio Targa d’Oro Sezione Pittura nell’ambito del Premio Arte Mondadori e nel 2017 è insignita dal Sindaco di Martigny, Anne-Laure Couchepin Vouilloz, della Medaglia della Città di Martigny.
È cintura nera secondo dan di Karate Shotokan e laureata in Beni Culturali.